Le Cantine lambite dal Ceresio

Un salice piangente nel suo manto di marzo.

Il nostro maestro alla scuola maggiore, Umberto Vassalli, ci insegnò ... "occorre solo una barca con due remi e già si ha un mezzo di trasporto" semplice ma geniale !

Lugano dista solo 3 km da Caprino. Opportuno fu allora sfruttare le risorse di questo luogo. L'ampia cava, posta sul versante settentrionale del Monte di Caprino, esiste tutt'ora e la tranquillità, che ormai dura da un mezzo secolo, regna sul luogo. Con il materiale della Cava Ronchetti furono costruite chiese, palazzi, case, muri, scalinate, contrade e così via. Le barche ai tempi approdavano alla Riva Guglielmo Tell (di fronte al Casinò Kursaal)*, più tardi, me ne ricordo ancora, alla foce del Cassarate, da dove poi i "sass" venivano trasportati nei cantieri di costruzione. Oggi che il cemento armato ha sostituito in parte la pietra e che il granito proviene dalla Cina, è ovvio che per la materia prima di Caprino non ci sia più richiesta. Il medesimo destino è toccato anche alle cantine, dove nel passato commercianti e borghesi di Lugano immagazzinarono il loro vino, il formaggio, i salumi etc. esse sono oggi utilizzate solo in parte.

Le massicce porte con le geniali serrature sono ora testimoni di opere, di prestigiosi artigiani, dei tempi passati.

*) Mario Agliati - Lugano del buon tempo - [Verlag Armando Dadò]

Opere prestigiose ...

Qui la quiete invita alla contemplazione.

i Arrivederci

Un ultimo sguardo alle Cantine di Caprino attraverso la selva nel suo manto di marzo.